FIRENZE, 25 giugno 2025 – Entrano in servizio 25 bus elettrici e viene attivata una nuova infrastruttura di ricarica da 1,72 MW al deposito di Peretola. Ed entro la metà del 2026 arriveranno progressivamente altri 53 bus con conseguente realizzazione di un’altra infrastruttura di ricarica nella zona Olmatello. Grazie alle economie ottenute è stato possibile, infatti, nell’ambito dello stesso finanziamento acquistare ulteriori 8 autobus elettrici di lunghezza 12 metri di produzione IVECO che insieme ai primi 70 mezzi di produzione BYD consentiranno di realizzare una flotta di 78 bus.
Tutto finanziato dall’Unione Europa, grazie al Next Generation EU, tramite fondi del PNRR. Tutta l’operazione – come da accordi con Regione Toscana e Comune di Firenze – è stata gestita da Autolinee Toscane, soggetto attuatore che, per conto degli enti locali, si è occupata di anticipare il finanziamento pubblico, fare la gara e i progetti tramite i propri uffici interni ed eseguire acquisto e seguire i lavori dell’infrastruttura.
“È un grande investimento del Comune di Firenze per il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile, arriveremo quasi a 100 nuovi mezzi elettrici entro il 2026. Come Amministrazione ci siamo impegnati al massimo per avere i 50 milioni di fondi PNRR per investire su un trasporto pubblico più efficiente e meno inquinante – ha dichiarato l'assessore ai trasporti del Comune di Firenze, Andrea Giorgio – grazie ai nuovi mezzi ma anche a infrastrutture di ricarica che sono fondamentali per abbattere l’inquinamento. Questo progetto si inserisce nella nostra politica per incentivare un modo diverso di spostarsi e di vivere la città e per abbattere le emissioni inquinanti. Consegniamo oggi alle fiorentine e ai fiorentini la prima tranche di 25 mezzi più comodi, più silenziosi, più efficienti e più moderni. E altri 53 arriveranno nei prossimi mesi portando la flotta elettrica di At a quasi 100 mezzi nuovi in città. Dopo il bonus TPL, i bussini in centro fino a mezzanotte, il ricambio dei mezzi più vecchi continua il nostro impegno per una mobilità sempre più pubblica, puntuale ed efficiente”.
“È in corso un processo che, grazie a fondi nazionali ed europei, consentirà di avere una flotta con decine mezzi elettrici e l’estensione delle aree di ricarica – commenta l’ad di Autolinee Toscane Jean-Luc Laugaa – La capacità degli enti locali di intercettare i fondi e la nostra esperienza nel gestirli sta consentendo questa svolta green. Una collaborazione vincente a beneficio della città e dei cittadini che scelgono il trasporto pubblico locale”.
Questi nuovi 25 mezzi sono del modello BYD K9UD, con 3 porte, lunghi 12 metri, larghi 2,5 e alti 3,3 metri, con 85 posti totali, con rampa per accesso disabili manuale, con una capacità di 422 kWh per una autonomia di 260 km. Saranno bianchi, così come tutti gli urbani della toscana, con a bordo il sistema AVM, il sistema di videosorveglianza con telecamere e allestito anche con il sistema di pagamento contactless Tip Tap.
Questi mezzi andranno principalmente a servire le linee 6, 20 e 23, ma verranno utilizzati, sulla base delle necessità di servizio, anche su altre linee urbane di Firenze.
"Siamo orgogliosi di sostenere la città di Firenze nella transizione verso un trasporto pubblico a zero emissioni con i nostri autobus esclusivamente elettrici - ha dichiarato Stella Li, Vicepresidente Esecutivo di BYD e CEO di BYD Europe - Questa collaborazione con Autolinee Toscane dimostra come innovazione e impegno possano apportare benefici tangibili alle comunità locali. L'elettrificazione del trasporto locale svolgerà un ruolo chiave nella transizione della società verso una maggiore sostenibilità. Siamo quindi entusiasti di contribuire a costruire un futuro più verde e pulito per la mobilità urbana in Toscana".
L’infrastruttura di ricarica che darà energia ai nuovi mezzi è sorta nel deposito di Peretola, in Via Pratese, ha 22 stalli e può impegnare una potenza massima di 1,72 MW, capace – durante la notte - di ricaricare contemporaneamente i veicoli fino al 100% di carica. I lavori dell’infrastruttura sono iniziati a giungo 2024 e, rispettando i tempi di lavorazione e consegna previsti, si sono conclusi ad aprile 2025, a cui è seguita una fase di test e prove tecniche su autonomia, ricarica e funzionalità di mezzi e infrastruttura. Nonché la formazione dei conducenti alla guida dei nuovi mezzi.
Con questo ingresso l’attuale flotta elettrica fiorentina si compone di 47 mezzi. Infatti, a questi ultimi 25 veicoli, vanno contati anche i 10 bus Gulliver Tecnobus – in servizio da molti anni - e i nuovissimi 12 Karsan E-Jest da 6 metri, presentati a gennaio e acquistati dalla Città Metropolitana di Firenze.
Secondo una stima, con i nuovi 25 bus già operativi, in un anno si risparmierà oltre 1.100 tonnellate di Co2 che, con gli ulteriori 45 mezzi BYD, diventeranno 3.200 tonnellate, riducendo quindi una parte degli inquinanti dei mezzi a gasolio.
L’investimento totale sull’elettrico a Firenze, contando solo il PNRR, è di 49,7 milioni di euro. Di questi 35 milioni stanno servendo ad acquistare 78 veicoli, 25 arrivati ora e 53 in arrivo entro il 2026. I rimanenti 14,7 milioni sono dedicati alla realizzazione delle due infrastrutture di ricarica, una inaugurata oggi e una in fase di realizzazione ad Olmatello, i cui lavori per realizzare 52 stalli inizieranno nelle prossime settimane e termineranno a cavallo tra il 2025 e il 2026.
“Al Recovery Fund però si aggiungeranno altri fondi, come il PSNMS, DM71, DM81, che nei prossimi anni, grazie al confronto e fiducia tra enti e Autolinee Toscane consentiranno di far arrivare altre decine di bus e ampliare le infrastrutture di ricarica presenti, aumentando la sostenibilità del trasporto pubblico, già di per sé il miglior strumento per la transizione ecologica nel settore della mobilità” ricorda il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli.