Va’ dove ti porta il bus

Gli studenti di Grosseto raccontano la città attraverso l’arte

 

GROSSETO, 20 novembre 2025 - Si è conclusa con successo l’edizione 2024/2025 del progetto di at – autolinee toscane Va’ dove ti porta il bus, un percorso educativo che ha coinvolto le scuole di Grosseto nella scoperta della città attraverso un punto di vista originale: quello del viaggiatore a bordo di un autobus urbano.

Accompagnati dai docenti, gli studenti hanno osservato, disegnato e raccontato luoghi simbolici del territorio, trasformando l’esperienza del trasporto pubblico in occasione di riflessione, conoscenza e creatività.

Un progetto tra arte, mobilità e cittadinanza attiva

Va’ dove ti porta il bus non è solo un laboratorio creativo, ma anche un’iniziativa che sensibilizza i giovani all’uso consapevole del mezzo pubblico, promuovendo una visione sostenibile della mobilità urbana. Attraverso l’esperienza diretta del viaggio in autobus, i ragazzi sono stati invitati a vivere la città in modo attivo, partecipato e rispettoso dell’ambiente.

I luoghi raccontati dai ragazzi

Nel corso del progetto, gli studenti hanno rappresentato attraverso i propri disegni e testi una selezione di luoghi significativi di Grosseto: le mura medicee, il mercato, il parco giochi, il Palazzo delle Poste e dei Telegrafi, passando per le pietre d’inciampo e lo Stadio. Hanno parlato anche della figura di Luciano Bianciardi, elemento culturale forte della memoria locale.

Questi spazi sono diventati protagonisti di racconti visivi personali e originali, espressione dello sguardo attento e curioso delle nuove generazioni.

Le scuole partecipanti – Edizione 2024/2025

Hanno partecipato all’edizione 2024/2025 del progetto le seguenti classi di Grosseto: IA, IB, IC e ID della Scuola “Dante Alighieri” (IC4 Grosseto).

I disegni in viaggio sulla rete urbana

I pendini con gli elaborati realizzati dagli studenti sono stati affissi all’interno di due vetture del trasporto pubblico urbano, G4032 e G4033, trasformandole in piccole gallerie itineranti.

I passeggeri possono così scoprire, salendo a bordo, scorci della città reinterpretati dagli sguardi dei più giovani.

Ringraziamenti

Un ringraziamento speciale va a tutte le studentesse e gli studenti per la loro partecipazione appassionata, e alle insegnanti e agli insegnanti per aver accompagnato con entusiasmo ogni fase del percorso.