VIAREGGIO E CAMAIORE

“Va’ dove ti porta il bus”. Gli studenti raccontano la città attraverso l’arte

Conclusa l’edizione 2024-2025 del progetto con l’affissione dei pendini realizzati dai ragazzi su due bus del trasporto urbano

 

VIAREGGIO, 29 dicembre 2025 -   Si è conclusa con successo l’edizione 2024/2025 del progetto Va’ dove ti porta il bus, un percorso educativo che ha coinvolto le scuole della Versilia nella scoperta di Viareggio attraverso un punto di vista originale: quello del viaggiatore a bordo di un autobus urbano.

Accompagnati dai docenti, gli studenti dell’Istituto Comprensivo III Camaiore - Scuola secondaria di primo grando “Rosso di San Secondo” classi I C, II B / Istituto Comprensivo “Marco Polo – Viani” - Scuola secondaria di primo grado “L.Viani”, classi IB - IC / Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani” Scuola primaria, classe VB, hanno osservato, disegnato e raccontato luoghi simbolici del territorio, trasformando l’esperienza del trasporto pubblico in occasione di riflessione, conoscenza e creatività.

 

Un progetto tra arte, mobilità e cittadinanza attiva

Va’ dove ti porta il bus non è solo un laboratorio creativo, ma anche un’iniziativa che sensibilizza i giovani all’uso consapevole del mezzo pubblico, promuovendo una visione sostenibile della mobilità urbana. Attraverso l’esperienza diretta del viaggio in autobus, i ragazzi sono stati invitati a vivere la città in modo attivo, partecipato e rispettoso dell’ambiente.

 

I luoghi raccontati dai ragazzi

Nel corso del progetto, gli studenti hanno rappresentato, attraverso i propri disegni e testi, una selezione di luoghi significativi di Viareggio: Bagno Balena, Caffè Margherita, Cantieri Navali, le Barchine di Viareggio, il Porto ed il Molo, Piazza Massimo D’Azeglio, Piazza Mazzini, Torre Orologio, Chalet Martini, Villino Il Guscio, Villino Amoretti.

 

Questi spazi sono diventati protagonisti di racconti visivi personali e originali, espressione dello sguardo attento e curioso delle nuove generazioni.

 

I disegni in viaggio sulla rete urbana

I pendini con gli elaborati realizzati dagli studenti sono stati affissi all’interno di due vetture del trasporto pubblico urbano, trasformandole in piccole gallerie itineranti.

I passeggeri possono così scoprire, salendo a bordo, scorci della città reinterpretati dagli sguardi dei più giovani.

 

Ringraziamenti

Un ringraziamento speciale va a tutte le studentesse e gli studenti per la loro partecipazione appassionata, e alle insegnanti e agli insegnanti per aver accompagnato con entusiasmo ogni fase del percorso.