Disability Pride

Mostra fotografica Martina Morini

La mostra

L’ultima volta che mia madre ha preso l’autobus è stato per l’esame di terza media. E poi mai più. Il motorino prima e la macchina subito dopo. Mia madre perde la vista nel 2006 e con lei parte della sua amata indipendenza. Il n 75 Carrara/Massa Via Candia, è l’unico autobus che passa davanti casa una volta ogni mezz’ora dritto verso il centro di Massa o di Carrara. All’inizio la spaventa precorrere quei metri che la separano dalla fermata sull’Aurelia, con i camion che sfrecciano. Da sola. Si preoccupa di non riuscire a salire abbastanza in fretta, di non trovare posto a sedere, ha paura di perdere l’equilibrio. Poi quel tragitto diventa routine, quell’autobus strumento di libertà, quelle persone preziosi alleati e amici. Il mercato, la spesa, le visite mediche, una passeggiata in centro. Da sola o accompagnata. Che piova o che ci sia il sole. Come una cucitura a passo largo, l'autobus unisce e tiene insieme spazi altrimenti lontanissimi; a loro volta le cuciture rendono i percorsi tangibili.



Biografia

Martina Morini (Carrara, 1985) è laureata in Relazioni Internazionali e Diritti Umani all’Università di Padova, con studi tra Roma, Venezia, Bruxelles e le Azzorre.
Ha lavorato come Project Manager in ONG internazionali dedicate al diritto all’acqua, vivendo in Paesi come Congo, Mongolia, Palestina e Iraq.
Durante questi anni si avvicina alla fotografia, che approfondisce nel 2020 con un master in fotografia documentaria tenuto da Giulio di Sturco a Spaziolabò.
Le sue opere indagano violazioni dei diritti, migrazioni e attraversamento dei confini – politici, sociali o simbolici – e uniscono la fotografia ad altri linguaggi espressivi, frutto delle sue esperienze professionali e personali.

 

 

Sabato 27 settembre 2025

L'obiettivo dell'evento è di cambiare la percezione della disabilità, promuovere l’inclusione e contribuire a una società solidale, sostenibile e accessibile.
La missione è inviare un messaggio chiaro a comunità e istituzioni: i diritti delle persone con disabilità devono essere rispettati e garantiti concretamente.